Luciana Perego
Ho fatto una scelta in contrasto con il nostro tempo! Ho scelto di darmi tempo! Ho avuto un buon maestro, che ho osservato a distanza, poi le mani hanno cominciato ad impastare argilla, a sentirla, e sono diventate esigenti. Mi sono concessa il lusso di sentire. Oggi creo oggetti quasi esclusivamente a colombino, lavorando tutto a mano. Aspiro alla proporzione e l’armonia dei pezzi, prima ancora, però, cerco la relazione con gli spessori, con le granulosità e lascio che le mani mi dicano L’opera esce fuori da un punto di non ritorno, il preciso istante in cui abbandono le incertezze sulla forma. Il mio sentire pretende ripetizione, e così il tornio gira fino a soddisfare il tatto, quando l’armonia della forma mi da calma. E’ una relazione yogica, un ascolto percettivo, senza suoni, consentito dalla lentezza. Quanto vorrei che anche dentro le chiacchiere con un amico ci fosse questo ritmo rispettoso.